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Industria 4.0 ne ho già parlato in diversi precedenti articoli. La tecnologia digitale che permea gran parte delle “Cose” e le connette in sistemi e sistemi di sistemi.
Una trasformazione epocale che cambia le regole del mercato e per affrontare la quale le aziende si stanno attrezzando in modi e misure diversi.
E’ con soddisfazione che trovo nella mia rete contatti persone e società che dimostrano di sapere fare tesoro dell’esperienza, valorizzandola anche ed ancor più nel contesto attuale e –credo- futuro.
Proprio ieri ho visitato Protesa SpA, società del Gruppo Sacmi che fornisce servizi tecnologici ed organizzativi a supporto delle aziende manifatturiere.
Conosco questa società da molti anni e di tanto in tanto ho l’opportunità di ravvivare i contatti, per reciproci aggiornamenti.
Sempre gentile e concreto, Stefano mi ha riportato come un cliente gli ha sintetizzato un pensiero diffuso all’estero nei confronti delle aziende italiane: “siete bravi, ma non ci sentiamo mai sicuri sui tempi, talvolta sulla qualità”. Considerata poi la difficoltà di un cliente estero di individuare, qualificare e talvolta di gestire un fornitore italiano, è nata l’idea di costituire una nuova area di business, denominata “Supply Chain Service”.
Forte di oltre 6000 contatti e 1000 e visite all’anno a fornitori della manifattura meccanica, questa area di business è già attiva e può dare supporto per subforniture in una vastissima di campi che vanno dalla meccanica generale e di precisione al packaging, dall’aerospazio alla carpenteria saldatura, dall’automotive all’oil&gas, dalle fonderie alla forgiatura alla saldatura ed altro ancora.
In pratica un cliente può rivolgersi al Supply Chain Service per forniture anche complesse ed ottenere servizi di ricerca e selezione dei fornitori, le verifiche di qualificazione dello stesso, il supporto a quest’ultimo perché colmi eventuali lacune di processo, di organizzazione o di certificazione, l’ispezione ed i collaudi delle forniture, il coordinamento di forniture articolate su più fornitori.
Un modo semplice (sulla carta) quello per integrare una serie di competenze complementari di assoluto rilievo competitivo. Complimenti davvero. Complimenti 4.0
